<<

Solidarietà, Adricesta raccoglie fondi con lo spettacolo 'Buonasera, dottor Nisticò'

Mercoledì 28 dicembre alle ore 21 all'Auditorium Petruzzi di Pescara. L'incasso della serata sarà interamente devoluto all'Associazione per acquistare le poltrone per la chemioterapia

PESCARA - Mercoledì 28 dicembre alle ore 21 all'Auditorium Petruzzi di Pescara, torna in scena lo spettacolo “Buonasera, dottor Nisticò” in una serata di beneficenza in favore dell'ADRICESTA (Associazione Donazione Ricerca Italiana Cellule Staminali Trapianto e Assistenza) guidata da Carla Panzino. L'incasso della serata sarà interamente devoluto all'Associazione per acquistare le poltrone per la chemioterapia del Day Hospital dell'ospedale Santo Spirito di Pescara. Per entrare sarà necessario l'invito che costerà 5 euro. Per prenotare gli inviti, si può telefonare al numero 085.2056770. “Buonasera, dottor Nisticò” torna quindi in scena a Pescara, dopo il successo riscosso al teatro Abeliano di Bari. Lo spettacolo, tratto dall'omonimo romanzo di Antonio Del Giudice (edizioni Pamio), narra la vicenda di un banchiere, caduto in disgrazia per una “mazzetta”, che si chiude in casa e ripensa alla sua vita. La domanda di aiuto ai vecchi amici e sodali, 112 sms, cade nel vuoto. Il suo mondo lo rifiuta, sua moglie si vendica dei molti tradimenti, la figlia lo disprezza, suo figlio lo ignora. Nisticò, per la prima volta, si trova davanti allo specchio del suo fallimento. Fuori da casa Nisticò, c'è la provincia italiana. La banca è la cattedrale della nuova religione. Il mondo che Nisticò ha creduto per trent'anni di governare, lo ha invece irretito e sacrificato, al momento di scegliere un capro espiatorio. Ad interpretare Nisticò è Mario Massari, che ha scritto la sceneggiatura insieme ad Antonio Del Giudice e ha affiancato nella regia Martina Gatto, giovane e promettente attrice e regista.


Allmedia Comunicazioni P.I.01986210688 - tel. 3279033474
Testata giornalistica AllNewsAbruzzo.it registrata presso il Tribunale di Pescara al n. 18/2011 dell'8/11/2011 - Iscrizione al Roc n. 22390.
Alcune fotografie potrebbero essere prese dalla rete considerandole di dominio pubblico. I legittimi proprietari, contrari alla pubblicazione, possono contattare la redazione.