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Teramo, uno sportello per le imprese che vogliono investire nelle aree di crisi

Martedì 4 aprile il primo incontro a Teramo negli uffici provinciali

TERAMO - Uno sportello “a richiesta” per le imprese che vogliono investire nelle aree di crisi o che vogliono approfondire gli aspetti legati ai bandi FESR (Fondo europeo sviluppo regionale) in collaborazione con esperti dell’Università di Teramo e della Regione Abruzzo.
Martedì 4 aprile il primo incontro a Teramo negli uffici provinciali; per prenotarsi si può chiamare da lunedì allo 0861.331761 o inviare una mail al servizio relazioni industriali p.babbicola@provincia.teramo.it.
Sarà possibile sottoporre ad una valutazione di fattibilità il proprio progetto aziendale con un occhio ai bandi in uscita da Invitalia (area di crisi Vibrata con 13 Comuni coinvolti e bandi area di crisi semplice con 28 Comuni del territorio teramano) e ai bandi del Fondo europeo di sviluppo regionale.
“Fra le esigenze che ci vengono rappresentate – spiega il presidente Renzo Di Sabatino – vi è quella di una informazione tempestiva e professionale sulle opportunità di finanziamento. L’utilizzo delle risorse stanziate dal Governo e dalla Regione Abruzzo - in quest’ultimo caso ripartite su cinque settori, automotive-meccatronica, scienze della vita, , information tecnology, agrifood, moda e design - richiedono un cambiamento di cultura imprenditoriale, poiché gli investimenti puntano a stimolare e strutturare nuovi modelli di processo e produzione. La timida crescita dello 0.4% delle aziende della provincia nel 2016 è, comunque, un segno positivo, un trend che va sostenuto aiutando le imprese a cogliere questa opportunità anche perché buona parte delle risorse pubbliche sono finalizzate a creare nuova occupazione”.


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