MOSCUFO - Giovedì 1 agosto la poetessa Silvia Elena Di Donato sarà ospite della rassegna “Giovedì letterari” organizzata dal Comune di Moscufo, accompagnata da Francesco Baldassarre e Caterina Piccirilli, curatori della postfazione. A presentare l’evento sarà Evelina Frisa, leggerà alcuni testi Nadia Di Giulio accompagnata da Samuele Orazi al pianoforte. Silvia Elena Di Donato ha già ottenuto notevoli consensi di pubblico e critica con la raccolta “La Maschera di Euridice” (Masciulli Edizioni), uscita a novembre 2018, e si è aggiudicata numerosi premi in concorsi letterari nazionali ed internazionali. Nella recensione apparsa in marzo su PRISMA, Gianni Maritati (Tg1) ha definito la poesia della Di Donato una goccia d’acqua fresca in un mare salato e disordinato ed ha sottolineato come questa silloge poetica sia una lettura che arricchisce l’anima e il cuore. Non lascia indifferenti, si carica di messaggi e di sentimenti, trasforma il lettore stesso in un acuto osservatore della vita psicologica, del linguaggio della natura, dei valori etici e sociali che aspettano di essere riscoperti e reincarnati. Questa sua prima incursione nel mondo della poesia è leggera, intelligente, colta. Senza mai annoiare. In un certo senso, la sua ‘Maschera’ è un libro pericoloso. Quando hai letto l’ultima pagina, non sei più quello che ha letto la prima: ti trasforma, ti costringe a metterti in gioco, ti suggerisce un profondo cambiamento interiore. La poetessa e critica letteraria Susanna Polimanti individua nelle liriche della Di Donato una sorta di preparazione, un metodo di accesso alla vita mistica e a una maggiore diffusione di valori universali […] Il suo canto è un cammino di ascesi, permeato dalla bellezza e dalla ricchezza di un’ispirazione che lei trae dal passato […] e ogni intuizione del trascendente si concretizza nella pregnanza semantica di una parola sostanziale e mai banale […] Sincerità e grandezza etica sono il lievito di ogni sua lirica. “La maschera di Euridice” si rivela una vera sorpresa editoriale, fa parlare di sé e s’impone come un itinerario tutto da scoprire, una lettura intensa e da meditare, i cui testi sono stati definiti “equazioni di grado alto dal titolo all’ultimo verso” dal Prof. Federico Leoni, autore dell’ Invito alla lettura che apre la raccolta. Chiediamo all’autrice un pensiero, lei sorride e risponde con un suo verso: “La speranza è tutte le parole del mondo.”