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RISOTTO ALLA VENTURINI, UNA RICETTA ANTICA E SEGRETA

Un piatto della tradizione abruzzese tramandato di generazione in generazione

CHIETI - Tutto iniziò da Venturino Capone chiamato da tutti ‘’IL CUOCO GENTILE’’, grande poeta della gastronomia abruzzese con il dono dell’imprenditoria, che regalò alla città di Chieti e all’Italia intera piatti dotati di gran carattere e forte personalità.
Fondò il ristorante che chiamò Venturini, come il suo nome al plurale, e iniziò una fervida carriera con il suo cavallo di battaglia il ‘’Risotto alla Venturini.
Venturino era un imprenditore che guardava lontano, aprì il suo locale nel Palazzo Lepri per poi trasferirsi in un altro storico edificio il Marinetti-Bianchi ad un passo dal Teatro Marrucino zona di grande prestigio, crescendo con il suo risotto intere generazioni teatine e non solo.
Tantissimi personaggi illustri erano impazziti per questo piatto così speciale, ricordiamo il regista Federico Fellini e l’ex Ministro Remo Gaspari.
Il ristorante passò poi al figlio Maurizio Capone che lo ha gestito con cura e particolare maestria fino a quando ha potuto. Un risotto molto particolare, una ricetta antica e segreta, che oggi è stata ripresentata alla grande dallo Chef Lorenzo Leva della rinomata Trattoria Di Renzo, unico custode della ricetta originale che gli è stata tramandata dalla signora Giovina Acquaviva, moglie di Maurizio Capone.
Gli unici ingredienti che si scorgono nel piatto sono: il riso, i funghi, la mozzarella e un fondo bruno, per il resto lo Chef Lorenzo è riservatissimo così da tenere segreto il suo buonissimo risotto.
Accompagnato da un buon Montepulciano, con le sue note tanniche e persistenti, con un ampio bouquet floreale e fruttato con note di liquirizia, cuoio, tabacco e pepe nero si esaltano tutte le qualità di questa pietanza dal sapore deciso.
Annamaria Acunzo


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