NAVELLI - Navelli è un comune italiano della provincia dell’Aquila, in Abruzzo. Si erge su di un colle che viene chiamato Altopiano di Navelli ed è situato alle estremità del Massiccio del Gran Sasso.
La popolazione conta all’incirca 564 abitanti, il borgo di origine medievale è storicamente un centro agricolo e pastorale ed è anche conosciuto, oltre alla produzione delle mandorle, anche per lo zafferano dell’Aquila DOP.
Secondo la leggenda, il nome originale era ‘’Novellum’’ o ‘’Novelli’’in onore delle nove bellissime ville che ne costituivano il territorio, oppure dal termine di origine longobarda ‘’Nava’’ che significa conca o affossamento, dato appunto dal territorio geografico.
Uno dei prodotti tipici della zona sono le mandorle, un prodotto agroalimentare tradizionale (PAT), riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, su proposta della Regione Abruzzo.
I fiori di mandorlo sono i primi a sbocciare in primavera e per questo simboleggiano la delicatezza, la speranza e la fragilità.
La pianta originaria dell’Asia occidentale si diffuse ben presto in tutto il Mediterraneo ad opera dei Greci.
La mandorla presenta una forma medio lunga, ha un guscio molto duro ed un sapore molto gradevole al palato, la maturazione è tardiva perché avviene tra la fine di Settembre e l’inizio di Ottobre.
In cucina sono molto diffuse, si possono utilizzare, al naturale, fresche o tostate, solitamente vengono raccolte a mano e sono usate sia in cucina attraverso la preparazione del pesto o in pasticceria per arricchire, pasticcini, biscotti, marzapane e per i famosissimi confetti.
Con le mandorle si fanno dei biscotti famosissimi soprattutto nella zona del teramano che si chiamano ‘’Pepatelli’’ o ‘’Papatille’’ simili ai cantucci toscani ma assolutamente diversi nel sapore. Sono piccoli biscotti piatti a base di miele, farina integrale, scorza d’arancia, pepe e naturalmente mandorle, dal gusto unico e inimitabile, particolarmente golosi e friabili.
Annamaria Acunzo
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