SPOLTORE - “Spelt - La notte delle streghe e delle vampire” è pronta per il 4°episodio (in scena sabato 19 luglio) e continua a mantenere la sua caratteristica principale: uno spettacolo itinerante, tra i vicoli di Spoltore, in grado di unire ai riferimenti storici e geografici una parte fantasy firmata dal direttore artistico Giuseppe Iannascoli (anche regista dell’evento) e scritta, ci tiene a sottolinearlo, “senza l’ausilio di intelligenze artificiali”. Anima dell’evento lo staff di Ventonotturno, collettivo per serate a tema guidato dallo stesso Iannascoli. Novità di quest’anno, i vari episodi ricreati in paese saranno indipendenti l’uno dall’altro, senza la necessità di vederli in sequenza esatta: in questo modo potranno vivere la Notte di Spelt un maggior numero di persone, limitando gli assembramenti, e senza bisogno di prenotazioni.
Iannascoli in conferenza stampa ha voluto sottolineare l’impegno dell’amministrazione e degli sponsor. “Un ringraziamento va ai main sponsor: Panificio Mambella, Ristopub Jammin, Arcobaleno copy, i luoghi dell’anima che ci hanno sostenuto. Ma sono tante le persone senza le quali lo spettacolo non potrebbe esistere: il sindaco Chiara Trulli, l’assessore Nada Di Giandomenico e l’intera amministrazione comunale, tutti gli artisti, e in particolare il mio pensiero è per quelli che si sono formati nei nostri corsi di teatro. Molti partecipano a questo spettacolo dopo aver seguito le lezioni di Ventonotturno durante l’anno. Approfitto dell’occasione per rilanciare un invito a chi vuol entrare nel mondo del teatro: si faccia avanti e ci contatti”.
Salgono a 80 gli artisti partecipanti: la trama della Notte delle Streghe e delle Vampire ogni volta si rinnova ripartendo dal finale dell’ultima edizione, come accade per le nuove stagioni delle serie tv. Il canovaccio iniziato con una diatriba tra streghe e vampire è proseguito negli anni con l’arrivo della regina del bene, poi della regina del male, infine dei monaci in coro. Sabato prossimo sarà il turno degli armati del medioevo, delle donne della taranta e di nuovi gruppi di danza.
Complessivamente lo spettacolo è costituito da 7 postazioni fisse che ogni 20-30 minuti si attivano contemporaneamente: il pubblico potrà così seguire i singoli episodi della trama spostandosi da un punto all’altro in piena autonomia, per concludere in Largo San Giovanni dove è allestita anche una postazione gastronomica.
Sfileranno inoltre nelle vie del borgo un corteo del bene e un corteo del male, mentre nei locali di Piazza D‘Albenzio sarà allestita una mostra fotografica, quadri, sculture e pannello espositivo a cura dell’UdA. “La manifestazione è arricchita dalla collaborazione con l’università D’Annunzio” ricorda l’assessore delegato alla cultura Di Giandomenico “e per questo ringrazio la professoressa Lia Giancristofaro e il prorettore Carmine Catenacci". “Magia e folklore hanno una matrice culturale che è possibile riscoprire anche in una serata d’intrattenimento come quella che ci aspetta” aggiunge il sindaco Trulli. “Vi aspettiamo a Spoltore per vivere emozioni che faranno vibrare i nostri cuori.” Il sindaco ha infine ringraziato tutti gli interpreti: “la regia è fondamentale, ma è il contributo di ogni attore a essere determinante”. |