ORTONA – La Tombesi saluta il 2019, un anno fatto di molti alti e bassi, con una trasferta, sulla carta, proibitiva. Al PalaCoscioni di Nocera Inferiore, i gialloverdi saranno infatti ospiti del Real San Giuseppe, imbattuta capolista del girone B di A2. 34 punti, frutto di 11 vittorie e un pareggio, i campani sono una squadra zeppa di campioni, con un passato importante nella massima serie, da Chimanguinho a Ghiotti, da Follador a Manfroi, per citarne solo alcuni.
Non sarà facile per la Tombesi fare gol alla miglior difesa del campionato (solo 20 reti subite), specie considerando l’assenza per squalifica del capocannoniere della squadra, capitan Silveira. Il neoacquisto William Foppa si aggregherà al gruppo solo dopo Natale, così mister Marzuoli avrà a disposizione, per l’ennesima volta in stagione, un roster ridotto all’osso, rimpinguato da alcuni under. L’ultima sconfitta con il Cobà non ha lasciato particolari strascichi, perché arrivata al termine di una partita in cui la Tombesi si è giocata tutte le sue carte e si è dovuta alla fine arrendere ad alcuni episodi sfavorevoli, oltre che ad un avversario di assoluto livello. Contro il Real San Giuseppe, va da sé, la Tombesi non avrà nulla da perdere e, mentalmente, potrà forse giocare con animo più tranquillo, senza troppe pressioni e pensieri. Dopo questa gara, la lunga sosta permetterà ai gialloverdi di ricaricare le batterie per affrontare un girone di ritorno che dovrà essere, necessariamente, diverso. Dopo un periodo nerissimo, segnali di ripresa si sono visti nelle ultime tre partite, nonostante i risultati altalenanti. Domani, la Tombesi cerca conferma di quei segnali e una prestazione di carattere e di sostanza, per congedarsi bene da un 2019, per molti versi, tormentato. |