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ABRUZZESI TRA GLI ABILITATI D.S. DELLA FIGC PER IL CORSO LUM

Altri partecipanti al Corso LUM attesi alla prossima sessione federale insieme con i corsisti della seconda edizione che concluderanno il percorso formativo il 6 settembre prossimo.

PESCARA - Ha una forte impronta abruzzese il Corso di Alta Formazione in Management delle Società Calcistiche, percorso formativo per i direttori sportivi a cui la FIGC ha concesso accreditamento affiancandolo, caso unico in Italia, allo storico corso del Settore Tecnico di Coverciano per l’accesso all’esame di abilitazione federale con l’iscrizione nell’Elenco Speciale ai fini del professionismo. Istituito dall’Università LUM Degennaro e gestito dalla propria School of Management, il Corso si avvale della collaborazione dell’Associazione Direttori e Collaboratori Sportivi ADICOSP e del patrocinio della Lega di Serie B e della Lega, dell’Associazione Italiana Calciatori, dell’Associazione Italiana Arbitri e dell’Istituto per il Credito Sportivo. Nei giorni scorsi, il Corso della LUM ha condotto i primi 20 partecipanti della prima edizione 2020 – tra cui il pescarese Antonio Palladinetti – a conseguire l’abilitazione federale, altrettanti – tra cui gli abruzzesi Giuseppe Manari e Nicola Buracchio – sono attesi alla prova entro la fine dell’anno, dopo aver partecipato alla seconda edizione 2021 appena conclusa. Nonostante la difficoltà dovute all’emergenza pandemica, in dodici mesi la LUM ha portato a termine ben due cicli di formazione, per un totale rispettivamente di 153 e 192 di ore, obbligatoriamente in distance. Il piano didattico – riferito alle tematiche di area tecnica, giuridica, manageriale, economica e comunicativa-marketing – è declinato in lezioni fondamentali ed attività integrative tra cui tavole rotonde, workshop, seminari e laboratori. Di altissimo profilo il corpo docente (oltre 60) tra direttori sportivi, allenatori, responsabili federali, dirigenti di società ed esperti provenienti dalla FIGC, dalle Leghe, dalle Componenti Tecniche, dai club e dalle attività professionali.
In questa storica esperienza didattica al fianco del Settore Tecnico FIGC di Coverciano, di cui condivide il protocollo di insegnamento e le procedure dell’esame abilitativo, la LUM vanta una forte connotazione abruzzese. L’università, con sede a Casamassima (Bari), vede infatti nel CdA il pescarese Felice Gnagnarella, uno degli ispiratori dell’iniziativa, direttore del corso è l’avvocato Tommaso Marchese (anche docente di ordinamento sportivo), affiancato nel Comitato Scientico con delega alla didattica da Giuseppe Tambone (docente di management, normative federali e risk management), ds ed esperto di diritto ed economia dello sport. Nel complesso, quasi un terzo del corpo docente è collegato con l’Abruzzo: Giorgio D’Urbano (metodiche di allenamento), Maurizio Di Silvestro (allenamento e recupero infortunati), Massimo Oddo (ruoli, tattiche e filosofia di gioco), Fabio Lupo (costruzione di una squadra), Antonio Gagliardi (match analysis), Giovanni Marchese (gestione dei dati), Alessandro Pizzoli (scouting), Elenito Di Liberatore (regolamento di giuoco), Daniela Cipollone (psicologia del lavoro e public speaking), Giovanni Staffilano (area medica), Luca Gnagnarella (antidoping), Pierluigi Giampaolo (natura del contratto), Umberto Italiani (lavoro sportivo), Pierfrancesco Visci (tesseramento), Luigi Toppeta (arbitrato e normative), Guido De Carolis (comunicazione nel calcio), Daniele Barone (calcio e media), Patricia Giovannucci (corso avanzato English for football). Hanno partecipato ad altre attività anche Alessandro Battisti come ospiti e Grazia Di Dio per interviste di calcio femminile. Abruzzese doc anche il responsabile dell’ufficio stampa Paolo De Carolis. La LUM è già al lavoro per la terza edizione, prevista tra dicembre e giugno prossimi.


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