PESCARA - Un fitto susseguirsi di incontri animerà domani l’ultima giornata di Pescara a Luci Gialle, il Festival della letteratura del brivido, che si svolgerà presso la fondazione Pescarabruzzo, in corso Umberto, a partire dalle 17, ad ingresso libero.
Il primo appuntamento sarà dedicato al “Cozy crime”, un sottogenere della narrativa poliziesca che mette in scena una trama gialla condita da leggerezza e humor, e vedrà coinvolti gli autori Giacomo Faenza e Serena Venditto, che converseranno con il giornalista Paolo Ferri e l’autore Angelo Lupo Timini.
Sarà poi la volta di un corposo parterre di scrittori, abruzzesi e non: Omar Di Monopoli e Antonio Tenisci, che si confronteranno con Emma Pomilio e Roberto Melchiorre, in merito ai “Crimini d’epoca”, ossia quelli che si intrecciano abilmente con la Storia.
A seguire, un focus su argomenti di grande attualità: gli inquietanti fenomeni legati al web Challenge - le sfide pericolose promosse sul web, che coinvolgono gli adolescenti – e al Cyber Crime, e dunque i temi della sicurezza informatica con i rischi connessi alle violazioni, saranno trattati da Antonio Teti, esperto di Computer Science e docente di Cyber Security e Cyber Intelligence e dall’autore e fisico Fabrizio di Marco, con la moderazione della giornalista Marina Moretti.
Infine, Pescara a Luci Gialle affronterà il tema delle Superspie ripercorrendo le vicende intricatissime, e vere, dei “Cinque di Cambridge”, gli agenti segreti doppiogiochisti che, a partire dagli anni Trenta, trasmisero importanti informazioni dei servizi segreti britannici all'Unione Sovietica, con la partecipazione dello scrittore e sceneggiatore milanese Andrea Carlo Cappi e lo scrittore Enzo Verrengia, accompagnati dal moderatore Luigi Paluzzi.<
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