PESCARA - “Sono 48 gli studenti delle classi quinte dell’Istituto Comprensivo 6 di Pescara, in via Scarfoglio, che vedranno pubblicate le proprie poesie elaborate nell’ambito della seconda edizione del Concorso ‘Anch’io ci voglio provare’ promosso dall’Associazione ‘I Borghi della Riviera dannunziana’ con le Edizioni Solfanelli. Ma soprattutto tra loro verranno selezionati i primi tre classificati a pari merito nel corso della Cerimonia conclusiva che si svolgerà nella Sala Flaiano dell’Aurum mercoledì 6 dicembre alle ore 10, un’iniziativa sostenuta dalla dirigente scolastica Centurione per promuovere il valore della poesia come strumento di espressione per piccoli talenti”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura Maria Rita Carota nel corso della conferenza stampa convocata per presentare l’evento conclusivo del concorso, alla presenza dell’assessore alla Pubblica istruzione Gianni Santilli, della dirigente scolastica Mariella Centurione, il Presidente dell’Associazione culturale ‘I Borghi della Riviera dannunziana’ Antonio Fagnani, proponente dell’iniziativa, e l’editore Marco Solfanelli.
“Il Concorso nasce dalla sinergia tra un’associazione del territorio e l’Istituto Comprensivo 6 – ha sottolineato l’assessore Carota -, sinergia che ha incontrato la lungimiranza di un editore che ha accolto in modo positivo l’esperienza di ragazzi giovanissimi che si sono cimentati addirittura nella scrittura di poesie, un genere sicuramente non semplice che rende ancora più straordinaria l’iniziativa. E oggi il frutto di quel lavoro verrà raccolto in un volume a coronare la fase formativa dei bambini coinvolti”.
“L’amministrazione comunale e l’assessorato alla Pubblica Istruzione – ha ribadito l’assessore Santilli – sono ovviamente vicini a iniziative del genere che continueremo a sostenere per la crescita dei nostri ragazzi”.
“Il progetto – ha spiegato il Presidente Fagnani – nasce dall’eredità ricevuta da Vito Moretti che sempre sollecitava iniziative per avvicinare i bambini alla poesia. Abbiamo voluto sperimentare l’attività incontrando il pieno sostegno della dirigente Centurione che ha coinvolto ben 152 bambini delle 6 classi quinte. Abbiamo avuto un primo momento assembleare in cui abbiamo spiegato agli studenti le modalità di partecipazione al progetto che è alla seconda edizione ripartita dopo l’emergenza Covid, coinvolgendo sei maestre, ossia Maria Ghianni, Luigia Narsete, Stefania Iannotaro, Patrizia Di Campli, Cinzia Ottaviano e Annamaria Scorcia. Poi nelle classi abbiamo mandato sei poeti che hanno accettato la sfida di formare i talenti in erba, ossia Agostino Di Giovanni, Mara Motta, Gabriele Di Camillo, Paola Di Gregorio, Silvia Di Lorenzo e Flora Amelia Suarez Cardenas. I ragazzi hanno scritto 152 poesie in tutto e la giuria di poeti, con l’aggiunta di Marco Pavoni, ha valutato e scelto 8 poesie per ogni classe: tra le 48 poesie scelte ne sono risultate vincitrici 3 a pari merito”. “Essendo un concorso – ha precisato l’editore Solfanelli – abbiamo comunque voluto creare una selezione per segnalare i 48 migliori lavori tra i quali tre vincitori assoluti i cui nomi verranno svelati nel corso della premiazione di mercoledì all’Aurum, anche se tutti i 48 migliori aspiranti poeti riceveranno un attestato di partecipazione per sottolineare l’importanza della meritocrazia e per attribuire il giusto valore al volume che andrà a raccogliere i 48 lavori poetici”.
“L’Istituto Comprensivo 6 ringrazia l’amministrazione comunale, l’Associazione e l’editore Solfanelli – ha detto la dirigente Centurione -: la prima esperienza era nata quasi per caso, incontrando il favore di tutto il mondo scolastico ed è stato naturale ripeterla. I bambini anno avuto l’occasione di incontrare veri poeti in carne e ossa, incontro che li ha molto motivati; la progettualità è piaciuta ai docenti e sono stati i primi a sollecitare la partecipazione dei ragazzi”.
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