PESCARA - Si è conclusa con un grande successo di pubblico la seconda stagione dell’Emmet Club, un Live music club con spettacoli dal vivo, che per la prima volta porta a Pescara l’atmosfera vintage della musica dei club anni ‘30.
Il progetto, a firma del Colibrì Ensemble Orchestra da camera di Pescara, unico nel suo genere in Abruzzo, in questi mesi è riuscito a coinvolgere e attirare l’attenzione di pubblico e musicisti da tutta Italia e dall’estero. Il palcoscenico dell’Emmet, infatti, è stato calcato da musicisti del calibro di Benito Gonzalez, pianista di origini venezuelane, residente a Manhattan, nominato per due Grammy Awards e vincitore del Great American Jazz Piano Competition nel 2005. Ma non solo: non sono mancati musicisti di spicco del jazz italiano, quali il clarinettista Nico Gori, il vibrafonista Pierpaolo Bisogno, il clarinettista Bepi D’Amato, il chitarrista Alessandro Di Virgilio, riferimento internazionale per il jazz manouche con la sua band Accordi Disaccordi, nonché diversi artisti e musicisti emergenti del territorio.
Difficile definire l’Emmet. Non si tratta semplicemente di un locale, non è infatti aperto tutti i giorni, ma solo quando c’è qualcosa sul palcoscenico, circa un paio di volte al mese. La musica è al centro di tutto e lo dimostra l’ampio palco che copre l’intera larghezza dello spazio, rimanendo predominante nella visuale. Non solo l’occhio, ma anche l’orecchio è soddisfatto da un’acustica particolare, eccellente per la musica da vivo. Il luogo in cui l’Emmet si “materializza” è infatti la sala prove dell’orchestra del Colibrì, al Santangelo Outlet Village, ben attrezzata dal punto di vista tecnico e acustico.
«Ho immaginato questo club per diversi anni - racconta Andrea Gallo, ideatore e direttore artistico -. Il progetto nasce dal desiderio di dedicare un luogo alla musica dal vivo di qualità, posti quasi introvabili al giorno d’oggi, ed è stato ispirato dalla mia personale passione per il mondo vintage, presente in molti film di Woody Allen».
Emmet Ray è infatti il protagonista del film “Accordi e Disaccordi” personificato dall’attore Sean Penn, musicista immaginario, chitarrista eccezionale di jazz manouche. È intitolato a lui quello che potremmo definire l’unico “club d’altri tempi” d’Abruzzo.
E tra gli addetti ai lavori c’è già grande fermento per la prossima stagione, che partirà ad ottobre 2025 e coinvolgerà diversi musicisti di prestigio. Altra caratteristica insolita del progetto Emmet Club è il suo essere letteralmente “non a scopo di lucro”. Tutto il ricavato delle serate, infatti, va a sostegno delle attività del Colibrì Ensemble. Si tratta dunque di un progetto culturale che ne supporta, a sua volta, un altro: cultura che produce cultura.
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