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ECCO LA STAGIONE 2025/2026 DI COLIBRI' ENSAMBLE

14 appuntamenti in cartellone, da ottobre a maggio. Il sindaco Masci: ''Una realtà importantissima per la città di Pescara''


Il Colibrì Ensemble ha presentato la Stagione Concertistica 2025-2026, svelando il cartellone dei 14 appuntamenti, da ottobre 2025 fino a maggio 2026. Un’offerta ampia e in grado di rivolgersi a un pubblico eterogeneo, spaziando dalla musica sinfonica a quella da camera, dal jazz all’opera lirica, includendo anche una sinergia con il teatro e la multimedialità.
Alla presentazione è intervenuto anche il sindaco di Pescara Carlo Masci: «È un grande piacere essere qui perché bisogna riconoscere chi sul territorio opera, si impegna e dà un contributo di crescita. Certamente voi questo lo fate. Siete una realtà importantissima per la città e la mia presenza qui è una presenza di ringraziamento. Avete una sensibilità particolare, ci mettete l’anima, la passione e il sentimento. Abbiamo bisogno di associazioni che producano cultura per guardare la vita con occhi diversi».
Il direttore artistico e fondatore del Colibrì Ensemble, Andrea Gallo, ha ringraziato il Sindaco per le parole di apprezzamento rivolte all’orchestra, aggiungendo che: «Essere l’orchestra della città per noi vuol dire costruire qualcosa insieme ad altri. Non siamo l’orchestra di qualcuno, ci chiamiamo Orchestra da camera di Pescara e siamo “della città” nel vero senso della parola, grazie a un legame continuativo che abbiamo costruito nel tempo con il pubblico».
Anche quest’anno il cartellone propone diverse tipologie di concerti e spettacoli.
Sono dedicati alla musica, nella forma di concerto tradizionale, i 7 appuntamenti Classical. La stagione si aprirà l’11 ottobre con Anna Tifu, violinista regolarmente ospite delle stagioni del Teatro alla Scala o dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. In programma il concerto per violino e orchestra di Brahms.
Alcuni titoli dei concerti Classical sono ispirati al mondo dei cocktails. Tre concerti nei quali si avrà la possibilità di assaggiare, nel corso dell’aperitivo prima del concerto, drink nuovi, pensati, coniati per l’occasione e abbinati al programma musicale. Ed è così che avremo Cello Waves&Sour, con la violoncellista Erica Piccotti e un programma dedicato a Tchaikovsky (8 novembre), Mozartonic&Popcorn insieme alla pianista Martina Consonni (6 dicembre) e AquaticBreeze (18 aprile) con i percussionisti del Colibrì. In quest’ultimo concerto prosegue la collaborazione con il Dipartimento di Composizione del Conservatorio “A. Casella” de L’Aquila.
Per la prima volta la chitarra sarà solista con l’orchestra nel Concierto d’Aranjuez con una interprete eccezionale: Carlotta Dalia, oggi ospite fissa sui palchi di tutto il mondo con la sua chitarra Herman Hauser I del 1939, appartenuta al più grande chitarrista della storia, Andrés Segovia (11 aprile). Dopo il successo dello scorso anno torna insieme al suo Stradivari Giuseppe Gibboni, in programma il concerto per violino di Sibelius (7 febbraio). In cartellone anche un appuntamento dedicato, come da titolo, al mondo degli animali, rivolto ai più piccoli, ma anche aperto alla nuova musica: Animalia mundi (22 novembre) unisce infatti un grande classico come il Carnevale degli animali alla modernità e ai nuovi colori di Animalia di Carlo Boccadoro.
La grande novità di questo cartellone è la presenza del coro, una sfida ambiziosa e un passo importante, considerato che si tratta della prima volta in dodici anni di concerti. Il Coro del Colibrì Ensemble sarà affidato all’esperienza del maestro Christian Starinieri, che ne curerà la preparazione in vista dei due appuntamenti Choir-Masterworks. Non poteva esserci occasione migliore per affrontare due opere immense per coro e orchestra, quali il Requiem di Mozart (21 febbraio) e la Nona Sinfonia di Beethoven (9 maggio) che chiude quest’anno il ciclo Beeth’up to nine, ovvero l’integrale delle sinfonie iniziato due anni fa.
«La Nona e il Requiem sono nei nostri sogni da tempo, saranno un traguardo storico per l’orchestra - continua Gallo - visto che eseguiremo questi monumentali capolavori senza direttore mantenendo quindi lo stile e l’atmosfera che da sempre ci caratterizza sul palcoscenico». Sono chiamati Experience-Opera due appuntamenti particolari, spettacoli con un carattere multimediale o con una vera e propria messa in scena, come nel caso dell’opera lirica. L’Experience è in programma il 17 gennaio, quando il Colibrì suonerà in sincrono con le immagini la colonna sonora del celebre film Fantasia, capolavoro della Disney che nel 1940 ha fatto la storia e non ha mai smesso di emozionare generazioni di adulti e bambini. L’opera di quest’anno sarà Don Giovanni di Mozart (21 marzo), tra le più celebri in assoluto con alcune delle più belle pagine mai state scritte e indimenticabili arie come “Là ci darem la mano” o “Il catalogo è questo”. Come lo scorso anno, l’orchestra sarà sul palcoscenico insieme ai cantanti e con l’adattamento di Claudia Foresi e la regia di Andrea Gallo, racconteremo tutta la storia del “dissoluto punito”. Due sono gli appuntamenti denominati Emmet Concert dal nome del music club (Emmet Club) fondato dal Colibrì. Si tratta di concerti con un diverso sguardo e un’apertura ad altri generi e suoni volti a contaminare il format del concerto standard. In questo caso il teatro viaggerà di pari passo con la musica. Bill Evans un cuore perduto (25 ottobre) racconterà la storia del grande pianista jazz attraverso la voce dell’attore Edoardo Oliva e le mani del pianista di Claudio Filippini. Concerto Bislacco (7 marzo) vedrà invece sul palcoscenico l’eclettico Quintetto Bislacco con sketch esilaranti e un excursus attraverso diversi generi musicali. «Dopo il successo dello scorso anno, abbiamo mantenuto alcuni aspetti fortunati, ma non abbiamo rinunciato a introdurre diverse novità - spiega ancora Gallo -. Il coraggio di cambiare e sperimentare ci ha portato sempre ottimi frutti, ci spinge a misurarci con nuove sfide, ci fa crescere come orchestra e vivere grandi soddisfazioni». Un evento speciale sarà l’Old Fashioned Christmas (20 dicembre). Un concerto-spettacolo unico che mescola il fascino del varietà di una volta con la grande musica americana del Novecento. In programma le raffinate composizioni di Leroy Anderson, le emozioni dei film di Natale come “Mamma ho perso l’aereo”, le canzoni indimenticabili rese celebri da Frank Sinatra, Ella Fitzgerald, Dean Martin. Non mancheranno i classici della tradizione natalizia, per scaldare i cuori e risvegliare i ricordi più belli. Ma non sarà “solo” musica! Ad animare la serata ci saranno attori, comici e tante sorprese, in un vero e proprio varietà, come quelli in bianco e nero che si guardavano tutti stretti intorno al televisore. La maggior parte dei concerti si svolgerà all’Auditorium Flaiano di Pescara, fatta eccezione per tre appuntamenti che saranno al Teatro Circus. «Lo scorso anno abbiamo avuto una crescita esponenziale di presenze - conclude Gallo - che ci ha spinto a programmare alcuni appuntamenti della prossima stagione in un teatro più grande, che permetta anche una maggiore visibilità». L’orchestra può contare su un pubblico in grande ascesa, la campagna abbonamenti è già a buon punto e vede confermata la maggior parte degli abbonati. È possibile effettuare l’acquisto online sul sito Diyticket.it o presso i punti vendita in città.


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