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PESCARA, RATTI IN ZONA FOSSO VALLELUNGA E UNIVERSITA’

Segnalazioni raccolte da Contribuenti Abruzzo che invita l'amministrazione a non ridurre le attività di derattizzazione

PESCARA - "Crescono le temperature ed il numero di topi che infestano le città. Pescara non sfugge, purtroppo, a questa ratio. Secondo il biologo Jonathan Richardson della Richmond University, che ha coordinato lo studio, l’aumento delle temperature globali, e di riflesso gli inverni più miti, allungano la stagione riproduttiva dei ratti, che dispongono inoltre di più tempo per procacciarsi il cibo.I ratti ospitano e possono trasmettere all’uomo più di 50 agenti patogeni” Così Donato Fioriti, Pres. Ass. Consumatori “Contribuenti Abruzzo (CIPAS-CSE), componente CRUC Regione Abruzzo
"A Pescara- spiega Fioriti - la presenza di ratti sta diventando un problema comune, soprattutto nelle aree dove ci sono rifiuti e cibo disponibile. Questi roditori tendono a cercare rifugio e cibo in luoghi come cantine, garage, e aree con scarse condizioni igieniche. La presenza di rifiuti abbandonati o non correttamente smaltiti, così come la disponibilità di cibo per animali domestici all'esterno, attraggono i ratti.”
“Stiamo ricevendo segnalazioni - continua Fioriti - , in particolare da Pescara Sud, zona Fosso Vallelunga e Università D’Annunzio. Bisogna assicurarsi che i bidoni della spazzatura siano chiusi ermeticamente e che i rifiuti organici siano adeguatamente smaltiti per evitare di attirarli e se si notano ratti in giro, è consigliabile segnalarlo alle autorità competenti, come il comune o l'azienda sanitaria locale, per avviare interventi di derattizzazione. Consigliamo, ciò detto, conclude il presidente- di non ridurre le attività di derattizzazione, valido deterrente all'aumento della popolazione di ratti”.


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