PESCARA – Si chiama “Experimenti – esperienze innovative x menti brillanti”, il ciclo di incontri presentato questa mattina nella Sala Giunta del Comune di Pescara: un progetto dedicato alla sensibilizzazione e prevenzione delle dipendenze nei giovani.
L’iniziativa, finanziata dalla Regione Abruzzo e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, gode del patrocinio e della collaborazione del Comune di Pescara e si propone di affrontare, in modo innovativo e coinvolgente, il tema delle dipendenze che interessano sempre più da vicino le nuove generazioni.
Tra le problematiche oggetto del progetto rientrano il disturbo da gioco d’azzardo, le dipendenze da sostanze (alcol, tabacco, psicotropi, stupefacenti, e le “nuove sostanze” come alcuni antidolorifici), le dipendenze tecnologiche (internet, social network, smartphone, videogiochi, video pornografia) e altre dipendenze comportamentali, tra cui lo shopping compulsivo e l’ipersessualità.
Alla presentazione hanno preso parte l’assessore alla Pubblica Istruzione Valeria Toppetti, la Presidente di Didattica Teatrale e responsabile del progetto Serenella Di Michele, la co-ideatrice e responsabile della comunicazione Gabriella Monaco, la coordinatrice delle attività per l’Associazione “Pronto Sorriso” Valeria Pellicciaro, e l’insegnante Marzia Ghiotti dell’Istituto Comprensivo 7.
Il progetto Experimenti, è stato spiegato, si pone come obiettivo quello di aiutare gli adolescenti ad essere consapevoli delle proprie potenzialità, perché la consapevolezza delle proprie potenzialità costituisce uno scudo che protegge dalle dipendenze. Questo percorso è già iniziato con il coinvolgimento di oltre mille studenti dai 6 ai 17 anni, di alcuni comprensivi della città come il 2, il 7, il 10 e del liceo classico d’Annunzio di Pescara, e sono in corso laboratori di pratica filosofica e di comunicazione efficace. Il progetto si rivolge anche all’intera comunità educante che ruota attorno a loro: famiglie, insegnanti e caregiver, con l’obiettivo di fornire strumenti concreti di prevenzione, consapevolezza e sostegno.
“La pubblica istruzione del Comune di Pescara" – commenta l’assessore Valeria Toppetti - "è in prima linea per contrastare tutte le dipendenze patologiche che affliggono i nostri giovani. Dipendenze da sostanze come bevande alcoliche, tabacco, sostanze psicotrope e stupefacenti e nuove dipendenze, come quelle dagli antidolorifici, e dipendenze tecnologiche, come quelle dai social media, dagli smartphone, dai videogiochi e dalla video pornografia. Che viviamo in un momento di emergenza patologica delle dipendenze è stato evidenziato anche dalle circolari del Ministero dell'Istruzione e del merito che hanno limitato e addirittura fatto divieto dell'uso degli smartphone in tutte le scuole di ogni ordine e grado. E questo è accaduto perché ormai è pacifico che l'uso continuo e non regolamentato dei cellulari agisce negativamente sul naturale sviluppo cognitivo dei nostri adolescenti e produce perdita di concentrazione e di memoria e diminuzione della capacità dialettica e spirito critico”.
Serenella Di Michele ha affermato: “Il progetto Experimenti ha preso il via già 9 mesi fa, permettendoci di lavorare sia con i minori sia con la comunità educante. Nella prima parte dell’attività, abbiamo operato con le scolaresche, mentre in questo ultimo trimestre apriremo alla comunità educante. L’aspetto importante del progetto è la metodica perché c’è sia la pratica filosofica e sia la modalità di tecniche di comunicazione efficaci. La comunicazione è essenziale per affrontare le problematiche che quotidianamente vivono i ragazzi e di riflesso anche le famiglie”.
Gabriella Monaco ha aggiunto che “viriamo sugli adulti, mentre le azioni sulle scuole sono partite e vanno avanti. È molto importante questo passaggio con gli adulti perché sono loro la prima interfaccia dei ragazzi. Vogliamo risvegliare il senso critico dei nostri giovani, per disinnescare questa bomba che proviene dal mondo dei social e della tecnologia che avanza speditamente. Per tutte le dipendenze c’è una base costante che è quella della mancanza affettiva. Noi, con questi incontri, diamo a giovani e adulti aiuti concreti per crescere”.
Presenti anche i rappresentanti delle scuole con Marzia Ghiotti (comprensivo 7) che ha dichiarato: “Mi sento di ringraziare il Comune di Pescara, Serenella e Gabriella, per il grande lavoro che fanno. Abbiamo fatto spesso queste attività e sono un aiuto vero per noi docenti. Questi appuntamenti ci permettono di vedere come vengono costruite le vite dei nostri giovani. I problemi, da insegnante, riguardano tutti i ragazzi, a prescindere dalle zone in cui vivono. Le dipendenze nascono sia per quelli che abitano in periferia sia per quelli che abitano in altre zone della città. Non c’è alcuna distinzione”.
Valeria Pellicciaro coordinatrice attività Associazione “Pronto Sorriso” ha commentato: “Faremo lavori di clowneria gratuito per tutti i ragazzi. Vogliamo provare a dare uno spazio ai ragazzi per potersi esprimere e tirar fuori ciò che hanno dentro. Dai 15 anni in poi, abbiamo visto che si sviluppa un’ansia del futuro che li paralizza. Lo vogliamo fare attraverso un’esperienza laboratoriale che si chiama Circle time, cioè gruppi di approfondimento ed espressione emotiva. Cerchiamo sempre di lavorare sulle emozioni dei ragazzi, attraverso il gioco e la leggerezza”. |