PESCARA - Sono stati resi noti i dati ACI-ISTAT relativi agli incidenti stradali avvenuti nel 2024.
Il dato che emerge con chiarezza è che nel 2024 si registra un leggero aumento degli incidenti ( +4,1%) e dei feriti ( +4,1%), stabili invece le vittime ( - 0,3%).
Nel 2024, sulle strade italiane si sono registrati 173.364 con lesioni a persone, che hanno causato 3.030 decessi e 233.853 feriti.
In media, rispettivamente 475 incidenti, 8,3 morti e 641 feriti ogni giorno.
Come si vede numeri ancora molto preoccupanti che allontanano sempre più il raggiungimento l’obiettivo fissato dall’OMS di riduzione del 50% degli incidenti entro il 2030.
Le statistiche provinciali – elaborate da Aci e Istat – mostrano che 44 province su 107 hanno fatto registrare un aumento del numero dei morti, mentre in 55 tale numero è diminuito. Nelle restanti 8 il numero è rimasto stabile.
Entrando più nel particolare, in Abruzzo abbiamo un risultato in linea con quello nazionale, con 3.387 incidenti, 86 morti e 4.647 feriti, numeri leggermente superiori a quelli registrati nel 2023.
Numeri a nostro avviso veramente drammatici, soprattutto per quel che concerne i decessi.
Nella Provincia di Pescara gli incidenti sono stati 1.052 ( + 168), i morti sono stati 13 (-3), mentre i feriti sono 1.298 ( + 171).
Entrando ancor più nel particolare, nella sola città di Pescara gli incidenti sono stati 534, con 3 morti ( tutti e tre pedoni) e 649 feriti.
Il maggior numero di incidenti nella Provincia si è verificato su “strada urbana” (783 su 1.052) e di questi ben 144 hanno interessato l’investimento di un pedone.
E veniamo a quella che viene generalmente definita “mobilità dolce” e di cui tanto si parla in questi ultimi anni.
Le vittime aumentano nel 2024 per i conducenti di biciclette elettriche ( +66,7%) e monopattini ( +9,5%); in calo invece quelli di bici tradizionali ( -19,1%) e pedoni ( -3,1%).
Più nello specifico, nel 2024 sono deceduti a livello nazionale 470 pedoni, 185 ciclisti ( 20 su bici elettrica) e 23 conducenti di monopattino.
Altro dato interessante, sempre nella nostra provincia, è che il maggior numero di incidenti è dovuto alla mancanza di rispetto della segnaletica, seguita dalla guida velocità e della guida distratta.
Nella provincia di Pescara, i giorni della settimana con il più alto numero di incidenti ed il maggior numero di feriti sono naturalmente il sabato e la domenica.
Questi dati hanno, naturalmente, anche una conseguenza economica per il Paese ed i costi sociali hanno grande impatto sulla finanza statale.
Nel 2023, ultimo dato disponibile, nel solo comune di Pescara i costi sociali sono ammontati ad € 43.561,739, pari ad € 367,119 ad abitante.
Di fronte a simili dati, la cui drammaticità è sotto gli occhi di tutti, torna ancor più di attualità la necessità di modificare la nostra cultura della mobilità, con un impegno sempre più costante e fattivo verso i futuri utenti della strada.
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