CHIETI - L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara è stata scelta anche quest’anno come sede del Convegno Internazionale di Medicina Ambientale organizzata dalla SIMA (Società Italiana di Medicina Ambientale) e MDPI - Academic Open Access Publishing, giunta alla sua seconda edizione. L’evento sarà ospitato nell’Auditorium del Rettorato, nel Campus universitario di Chieti, e sarà incentrato sulla Protezione della salute dei Bambini. Non a caso il Convegno si aprirà il 20 novembre, data nella quale si celebra la “Giornata Mondiale dell'Infanzia”, istituita dalle Nazioni Unite e dall'UNICEF per commemorare l'adozione della Convenzione sui Diritti dell'Infanzia. Il Convegno, infatti, esplorerà come i fattori ambientali, tra cui inquinamento atmosferico, cambiamenti climatici, sostanze tossiche, nutrizione e stress psicosociale, possano alterare l'espressione genica dal concepimento all'adolescenza attraverso meccanismi epigenetici. Ai lavori parteciperanno importanti esperti e ricercatori provenienti da Stati Uniti, Cina, Emirati Arabi Uniti, Italia, Francia, Regno Unito, Spagna e Romania. Le sessioni affronteranno genetica, epigenetica, prevenzione nella prima infanzia, epidemiologia ambientale, pediatria, medicina di precisione e strategie di salute pubblica. I lavori inizieranno giovedì 20 novembre, alle 10:00, con i saluti istituzionali del Direttore Generale della “d’Annunzio”, Paolo Esposito, del Delegato del Rettore alla Didattica di Ateneo, Angela Di Baldassarre, del Direttore del Dipartimento della salute della Donna e del Bambino della ASL di Lanciano-Vasto-Chieti, Francesco Chiarelli, del Sindaco di Chieti, Diego Ferrara, del Presidente della SIMA, Alessandro Miani, del Segretario generale dell’EMA (European Medical Association) Prisco Piscitelli, di Robert Ainslie, Presidente del Laureate Science Alliance (LSA) di San Diego (USA), del Presidente dell’International One Health for All Foundation (OSH) di Lione (Francia) e di Luciano Di Tizio, Presidente del WWF Italia.
“Ci sono diversi motivi per i quali il nostro Ateneo deve sentire un giustificato orgoglio nell’ospitare il secondo Convegno Internazionale di Medicina ambientale. - spiega il Rettore della “d’Annunzio”, Liborio Stuppia - Il nostro Ateneo, infatti, è stato scelto ancora una volta come sede di questo importante evento per l’ottima riuscita della prima edizione, ospitata qui lo scorso anno ed organizzata alla perfezione grazie all’impegno di tutta la nostra comunità accademica. Vi è poi, soprattutto, la possibilità - prosegue il Rettore Stuppia - di far confrontare qui da noi i più qualificati ricercatori del settore su un tema di grandissima importanza attuale e di impegnativa proiezione verso il futuro qual è la protezione della salute dei nostri bambini. Aggiungo - conclude il Rettore, Liborio Stuppia - che questo appuntamento che viene ispirato dall’ammonimento di David Orr “When we heal the Earth we heal ourselves” (Quando curiamo la Terra curiamo noi stessi) è un ulteriore passo nella continua crescita internazionale dell’Università “Gabriele d’Annunzio” come punto di riferimento mondiale della ricerca avanzata”.
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